Molte donne, spesso anche in giovane età, si trovano a fare i conti con una ricorrente sensazione di pesantezza alle gambe, dovuta a un generale rallentamento del ritorno del sangue, accompagnato a gonfiore e indolenzimento: tutti sintomi dell’insufficienza venosa.
All’origine delle problematiche legate all’insufficienza venosa ci sono alcuni fattori di rischio che facilitano l’insorgere del disturbo: primo fra tutti la tendenza a una vita sedentaria. Svolgere attività lavorative che costringono molte ore in piedi, o al contrario seduti, ma sempre in una quasi totale assenza di movimento, oppure dedicare poco tempo all’attività fisica sono tutti elementi che possono compromettere la salute e il benessere delle gambe.
Un altro fattore che può causare l’insufficienza venosa è la scarsa attenzione all’alimentazione. Una dieta sana ed equilibrata, cioè ricca di fibre, frutta e verdure è utile per mantenere sano il sistema circolatorio. Anche la prolungata assunzione di ormoni, come i contraccettivi orali, può influire negativamente sulla circolazione venosa rallentandola in maniera significativa. Infine, è importante sapere che esiste una familiarità nell’insorgere del disturbo. Le problematiche legate all’insufficienza venosa possono infatti essere legate a una predisposizione genetica rappresentata da una “debolezza” congenita della parete venosa che, risultando meno elastica, non favorisce il ritorno del sangue dalle gambe al cuore. Pertanto, per una madre che presenta tale disturbo, ci sono buone possibilità che anche la figlia sviluppi la patologia.
Martedì 14 giugno sarà possibile presso la Farmacia Maggiore approfondire tale argomento ed avere campioni in omaggio. Vi aspettiamo!!!